GP San Marino: da Ecclestone lodi alla politica sportiva sammarinese

Mattinata difficile a Imola, nubi e sole si rincorrono e si accordano che è quasi mezzogiorno. Le tribune sono affollate solo in parte e i tifosi sono eufemisticamente arrabbiati perché entrare costa un patrimonio. Del resto è ormai una regola e non una colpa di chi organizza che deve fare i conti con un Ecclestone pigliatutto. Proprio il padre padrone della Formula Uno riconosce in esclusiva ai microfoni della San Marino Rtv i meriti del Governo Sammarinese e del Segretario allo Sport nella disputa di un Gran Premio che ad un certo punto pareva perduto.
E poi la pista. La Mc Laren di Kimi Raikkonen va come un razzo, ma dietro Alonso è lì e c’è anche Schumacher. Terzo, il campione del mondo a consolare chi ha deciso che un biglietto val comunque la pena. Più indietro Barrichello, ma il sabato della nuova formula uno non è più sabato di Pole. Se ne parla la domenica mattina, al posto del caro, vecchio warm up. Ma se l’evoluzione dello sport impone rigidi sacrifici economici e totale apertura alle regole nuove, c’è un elemento di continuità. San Marino festeggia il suo Gran Premio numero 24 e questo avvenimento potrà avere anche un futuro. L’entusiasmo di chi lavora e rispetta chi paga tanto.

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