GP San Marino: vince Alonso, Schumacher sul podio
Un Gran Premio così bello non ce lo ricordavamo da un po’. La Formula uno non è più uno sport per tutti, ma chi ha deciso di regalarsi il sacrificio di un biglietto, ha assistito ad uno spettacolo incredibile. Dopo pochi giri la corsa perde il più veloce in giri, Raikkonen, e aveva già perso lo sfortunatissimo Fisichella, tormentato da problemi ai freni per tutti il week end. Il miracolo Ferrari nasce prima del via. La scelta di ritardare il primo pist stop finisce col pagare eccome. Mentre Barrichello si deve fermare Schumacher si trova praticamente terzo. La sua F2005 è velocissima. E la gente si accende come una volta. Davvero un sorpasso d’altri tempi quello che Kaiser Schumy stampa in staccata sul giovane Button. Talentuoso e prospettico. Oggi molto meno di Shumy, domani chissà. Il campione del mondo è in testa. Sembra un sogno. Ma c’è ancora un pit stop da fare. Un po’ di benzina, appena sei secondi. Non sufficienti, però, a tener dietro Alonso. Lo spagnolino della Renault vede il campione negli specchietti. Dieci giri con il fiato sospeso, sembra che Schumy possa passare. Invece, freddo come uno svedese, Alonso pennella tutte le curve e alza le braccia sul traguardo. La Ferrari è ufficialmente rinata, ma quel tabù vittorie ancora non si è spezzato. Per completare terzo Button, bravo un anno fa, positivo Trulli: settimo senza guidare né la Ferrari né la Renault. Undicesimo, ai margini della zona punti Vitantonio Liuzzi, pescarese esordiente con la Red Bull. Al tirar delle somme San Marino ha salvato il Gran Premio, nell’interesse non solo della piccola Repubblica.