1 52 550 è il tempo che ha permesso all’argentino Sebastian Porto di strappare la provvisoria pole position nella prima giornata di prove ufficiali del gran premio del giappone. Porto su Aprilia ha preceduto il pilota di casa Yuky Takahaschi e quella dello spagnolo Tony Elias. Sempre attaccato al treno dei primi Alex De Angelis, il sammarinese è quarto, ancora un aprilia con il quinto tempo è quella del francese Randy De Puniet, solo settimo il leader iridato Daniel Pedrosa. Continua il periodo critico per il campione del mondo Manuel Poggiali, il sammarinese è nono lontanissimo dai primi. Nella classe regina John Hopkins conquista la pole provvisoria in sella alla sua Suzuki. Una Suzuki, dotata di prenumatici giapponesi, in grado di girare in 1'47'230. Valentino Rossi è li al secondo posto . Nonostante si trovi nella 'tana del lupo', come ha definito il circuito di proprietà Honda, il pesarse ha fatto segnare un buonissimo 1'47'275, solo 45 millesimi in più di Hopkins. Riuscendo così a precedere le due Honda di Makoto Tamada (anche lui gommato Bridgestone) e Max Biaggi, quinto tempo per la Ducati di Loris Capirossi, solo dodicesimo Marco Melandri . Chi ha deluso, per ora, è Sete Gibernau. Lo spagnolo è solo decimo, con davanti a sé diversa gente pericolosa. In 125 la pole provvisoria è stata conquistata dal leader iridato Andrea Dovizioso con la Honda. Il forlivese, con un tempo di 1'58'385, ha staccato di 191 millesimi l'australiano Casey Stoner (KTM) e di quasi tre decimi lo spagnolo Hector Barbera (Aprilia), suo rivale diretto nella sfida Mondiale. Quarto il finlandese Mika Kallio (KTM). Buon quinto Roberto Locatelli (Aprilia), mentre Simone Corsi (Honda) è nono e Marco Simoncelli (Aprilia) decimo.
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