Due ore e sei minuti di finale per incoronare Thomas Mario Haas, detto Tommy da quando ha spostato la sua residenza da Amburgo alla California. L'Atp 250 di Vienna (oltre 500.000 dollari di montepremi) va all'esperto davisman tedesco che ha dovuto lottare tre set per centrare il quindicesimo successo in carriera. Dall'altra parte della rete l'olandese Robin Haase, straordinario talento penalizzato da una serie infinita di infortuni che attualmente pesano come un macigno sullo sviluppo di un ranking, appena numero 63, decisamente falso. Haase, che gli sportivi sammarinesi conoscono per essersi aggiundicato l'allora Cepu Open, si è trovato avanti addirittura per 4-2 al terzo set e sul 3-4 Haas gli ha annullato una palla break che avrebbe l'olandese a servire per il match. Ma il parziale di 4 games consecutivi ha girato la finale. In chiave sammarinese la notizia del giorno riguarda Giorgio Galimberti, oggi direttore dell'Academy federale. A distanza di 4 anni dall'ultimo match internazionale è tornato in campo e ha superato le qualificazioni al Future di Lagos.
Roberto Chiesa
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