Una svedesina di 22 anni doma la tormenta e a sorpresa vince il gigante sulla pista austriaca definita dei misteri. Sul podio per la prima volta in carriera appena due settimane fa Sara Hector ha battuto l'idolo di casa, la favoritissima Anna Fenninger di 9 centesimi. La regina della prima manche, l'americano Shiffrin, ha pagato l'atteggiamento eccessivamente prudente con il quale ha affrontato la seconda. Inedito per il circo bianco, la pista ha aggiunto alle insidie della scarsa conoscenza da parte degli atleti anche la poca visibilità dovuta ad una fitta nevicata che per gran parte del tracciato ha perfino cancellato i riferimenti sul pendio. E' stato quasi un giro di roulette con istinto e poco altro a far la differenza. Impossibile ragionare le traiettorie e l'Italia ne mette 5 nelle 30, nonostante Nadia Fanchini sia scivolata nella seconda e soprattutto Federica Brignone dopo una manche da podio si è trovata nella tormenta ed è scesa praticamente al buio. Ha chiuso al 26esimo posto, figlio della contingenza e dell'emergenza. Gigante in archivio, oggi atlete impegnate sullo speciale.
r.c.
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