Ecco la prima montagna del Giro, sulle strade abruzzesi della Maiella si accende la bagarre. E sul Blockhaus, avamposto dove gli austriaci fermavano i briganti, non si ferma Jay Hindley. Che mette tutti d'accordo e vince in volata su Bardet e Carapaz, poi Almeida, Landa e l'ottimo Pozzovivo. Tiene la rosa di Juan Pedro Lopez che a un certo punto è stato anche costretto a mettere il piede a terra per evitare una caduta e poi spingere a tutta per rientrare. Di impeto. Per poi ragionare e gestire la salita, da solo. Senza andare fuori giri.
Da segnalare anche gli applausi per due senatori alla ultime pedalate di una carriera infinta: Nibali e Valverde, ottavo e nono rispettivamente, e soprattutto sempre nel vivo della corsa. Il primo a farsi vedere è Diego Rosa, poi braccato da altri corridori per una fuga che raggiunge al massimo i cinque minuti di vantaggio. Sulla salita finale le prime vittime del tappone sono Dumoulin, Ciccone e Simon Yates. A 5 km dall'arrivo, Carapaz sfrutta il grande lavoro dii Porte e prova la spallata: al campione olimpico rispondono Bardet e Landa; Almeida è lì con Pozzovivo e Hindely. L'australiano ha anche la forza di dare la zampata vincente, mentre Pedro Lopez tiene la maglia rosa per 12 secondi.