C'è la firma del “Pepita” Munoz nel successo in rimonta dei Pirati nel primo derby stagionale contro la T&A: Chiarini e Santora – passati in casacca azzurra in estate – sono accolti tiepidamente in via Monaco, dove il pubblico – per nulla intimorito dal freddo pungente – si è riservato per la rimonta degli uomini del manager che ha sostituito Catanoso.
È un incontro tattico nei primi viaggi nel box di battuta, con la T&A a prenderla mai e Rimini a spizzarla poco. Il turning point al quarto inning: i campioni d'Europa capitalizzano le uniche due valide battute in serata producendo un 2-0 che fa pregustare il colpo esterno ai Titani.
L'ambizione però svanisce di lì a poco. Nella parte bassa dello stesso parziale i Pirati si scatenano, impattando tre doppi consecutivi su un Rodriguez meno efficace del solito sul monte: in un battito di ciglia, Rimini ha già rimontato sulle legnate di Spinelli, Bertagnon e Babini.
La T&A non ha forza né qualità in battuta per tornare sotto, vedendo i romagnoli allungare già al quinto, quando Romero punge il rilievo Teran infilando il quarto doppio riminese che spinge a casa Olmedo e il quarto punto.
I Titani al piatto non la prendono mai: le due misere valide battute in questa quinta uscita stagionale in IBL non possono bastare per espugnare lo Stadio dei Pirati, in tripudio per la gestione ottima del monte di Escalona e del closer Moreno, che conducono in porto una vittoria ancor più ampia per effetto dei singoli di Romero e Zileri, sul cuscino di casa base sul doppio di Bertagnon, che da solo ha battuto quanto e più della T&A.
Per gli uomini di Bindi l'occasione del riscatto è a portata di mano, già questa sera in gara2. Intanto Padova continua a stupire, battendo 2-1 Godo e regalandosi una notte – e forse più – in vetta alla classifica. Netta la vittoria di Bologna (8-1 su Nettuno 2), combattuta quella di Parma, che passa 5-4 all'Acquacetosa dopo 11 inning.
LP
È un incontro tattico nei primi viaggi nel box di battuta, con la T&A a prenderla mai e Rimini a spizzarla poco. Il turning point al quarto inning: i campioni d'Europa capitalizzano le uniche due valide battute in serata producendo un 2-0 che fa pregustare il colpo esterno ai Titani.
L'ambizione però svanisce di lì a poco. Nella parte bassa dello stesso parziale i Pirati si scatenano, impattando tre doppi consecutivi su un Rodriguez meno efficace del solito sul monte: in un battito di ciglia, Rimini ha già rimontato sulle legnate di Spinelli, Bertagnon e Babini.
La T&A non ha forza né qualità in battuta per tornare sotto, vedendo i romagnoli allungare già al quinto, quando Romero punge il rilievo Teran infilando il quarto doppio riminese che spinge a casa Olmedo e il quarto punto.
I Titani al piatto non la prendono mai: le due misere valide battute in questa quinta uscita stagionale in IBL non possono bastare per espugnare lo Stadio dei Pirati, in tripudio per la gestione ottima del monte di Escalona e del closer Moreno, che conducono in porto una vittoria ancor più ampia per effetto dei singoli di Romero e Zileri, sul cuscino di casa base sul doppio di Bertagnon, che da solo ha battuto quanto e più della T&A.
Per gli uomini di Bindi l'occasione del riscatto è a portata di mano, già questa sera in gara2. Intanto Padova continua a stupire, battendo 2-1 Godo e regalandosi una notte – e forse più – in vetta alla classifica. Netta la vittoria di Bologna (8-1 su Nettuno 2), combattuta quella di Parma, che passa 5-4 all'Acquacetosa dopo 11 inning.
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