Il fotofinish premia Tim Merlier
La prima chiamata per i velocisti si trasforma in uno psicodramma. Un finale bellissimo e una beffa atroce per Jonathan Milan battuto sul traguardo di Fassano al fotofinish. A sopravanzarlo di un capello è Tim Merlier, belga della Quick Step che sfrutta le dinamiche di un finale pazzo per piazzare la vittoria numero 42 in carriera. Volata era attesa e volata è stata, ma con un finale di tappa palpitante e impronosticabile anche solo a 5 km dalla fine con il gruppo compatto che macinava l'asfalto a 50 all'ora. A togliere i tappi il danese Honorè, che appena la stada ha cominciato a salire è partito a cannone. La non reazione del gruppo ha portato al colpo di scena. E cioè al movimento della maglia rosa in persona. Pogacar come un gregario si fionda sul fuggitivo e Thomas che lo marca a uomo pure. Adesso è un terzetto e visto il rimpallarsi continuo del plotone su chi debba andare a cucire a questo punto Pogacar prova a far saltare il banco. Honorè salta, Thomas tiene e dietro finalmente accendono la macchina. E' una gara ad inseguimento e il duo di testa viene ripreso ai 200 metri in tempo per una volata, ma anomala. E per il trionfo flash di Merlier.
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