Giro: imbattibile Yates, la maglia rosa vince sul Gran Sasso
Con una fuga via fin dal primo chilometro che comprende ben 14 corridori si apre la Pesco Sannita-Campo Imperatore. Quando il vantaggio supera i 7 minuti per qualche chilometro Gianluca Brambilla pedala da maglia rosa virtuale, poi il gruppo comincia a macinare e al cartello dei 20 all'arrivo il ritardo è già sotto i tre minuti.
La fuga perde i pezzi e in sei rimangono al comando: Carthy, Boaro, Visconti, Brambilla, Cherel e Masnada, che prendono la salita del Gran Sasso con 2'30'' di vantaggio. Masnada tenta l’azione solitaria, ma le pendenze importanti e il forte vento contrario sono avversarie terribili anche per il coraggio del generoso corridore dell’Androni, che viene ripreso dopo 222 km di fuga.
A 3 km si accende la gara nella gara, quella con i big della classifica generale protagonisti: Aru perde subito terreno. Il sardo pedala con fatica e si ritrova senza compagni nel momento decisivo della corsa, Froome cede di schianto alll'ultimo chilometro.
Aru e Froome sono i due bocciati dalla classifica. Alla fine la spunta Simon Yates, che nel finale ha più gamba di Pinot, Ma Campo Imperatore promuove anche Chaves e Pozzovivo.
Domani riposo, martedi arrivo a Gualdo tappa per finisseur. Si ricomincia con Yates davanti a Chaves di 32''. Primo italiano Pozzovivo quinto a 57''. Fuori dai dieci Froome e Aru staccati rispettivamente di 2'27'' e 2'36''.
r.c.