Fa il pieno nel doppio turno casalingo e torna a riveder le stelle. L’Immobiliare Spiga stinge i bulloni della difesa e tiene Scafati a debita distanza. Scarone, Lollis, Vukcevic a fare la differenza in un match che si presentava complicato e in effetti un paio di cali hanno puntualmente conciso col riavvicinarsi dell’avversario. Vantaggio Spiga subito in doppia cifra, +11 al termine di un primo quarto segnato dalle percentuali pazzesche dei riminesi, ma nel secondo Scafati scrive l’impossibile serie di 7 su 7 e aggancia per un soffio sorpassa prima di andare all’intervallo lungo sotto di 2. La partita è bella. Caja ordina tanto lavoro sul portatore di palla. Buone cose, fluidità. La mano di Scarone è un fucile a pallettoni. Chiuderà con 21 punti, ma non valgono meno i 15 di Lilloy o i 13 di Lollis e Roderick. Una cooperativa “only the net” che scava ancora il solco. Quello decisivo del 73-61 al terzo. Poi un quarto di controllo e spifferi serrati. Scafati non ne ha per rientrare ancora, resta a dimenarsi un po’ ai margini e poi lascia a Rimini il palcoscenico. Caja insiste “non siamo da primi posti” ma nascondersi è un po’ più dura.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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