Sono imprenditori sammarinesi quelli che tentano la scalata al pacchetto di maggioranza della Lazio calcio. O meglio, per essere precisi, sono in maggioranza imprenditori del Titano. A rivelarlo è l’avvocato Maurizio Riccardi, procuratore speciale del gruppo che, entro il 24 novembre, entrerà in possesso del 29,9 per cento delle azioni della società biancoceleste. Il professionista romano, nel corso del colloquio telefonico con la nostra Redazione, va oltre e anticipa che l’operazione di acquisto delle azioni costerà ai suoi clienti 30 milioni di Euro, 60 miliardi delle vecchie lire. Ma, per il progetto che vogliono portare a termine, costruzione a Formello di albergo, Centro Congressi e ristoranti, ai sammarinesi serve la maggioranza del pacchetto azionario. Aggiungere quindi un 5 per cento alla quota che entrerà in loro possesso tra qualche settimana. Proprio per questo mesi addietro, sono sempre affermazioni dell’avvocato Riccardi, era stata proposta un’alleanza a Capitalia, l’istituto di medio credito centrale in possesso del 5,50 per cento delle azioni della Lazio. Non avendo ricevuto finora risposte e neppure assicurazioni sulla collaborazione, il gruppo sta orientandosi verso un’OPA, l’offerta pubblica. E’ sicuramente un’operazione economicamente svantaggiosa ma necessaria per realizzare il progetto sportivo ma soprattutto commerciale. L’OPA, ha concluso il legale romano, servirebbe però a sondare il mercato e a far venire allo scoperto chi possiede azioni della società calcistica laziale.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy