Impresa Paltrinieri, oro nella 10 km. È doppietta per l'Italia con l'argento di Acerenza
Oro e Argento per gli azzurri nei 10 chilometri in acqua libere
Il campione emiliano Gregorio Paltrinieri ha vinto la medaglia d'oro nella 10 chilometri di fondo, che si aggiunge all'oro nei 1500sl in vasca e al bronzo in staffetta e all'argento nella 5 km sempre sul Lupa Lake. Il trionfo dell'azzurro è arricchito dall'argento conquistato da Domenico Acerenza, 1H°50'56” per tagliare il traguardo pochissimi istanti prima di quello che lui stesso ha definito il suo migliore amico.
La 10 chilometri in acque libere parla chiaro: doppietta verde/bianco/rosso e Germania terza con Florian Wellbrock, in controllo per gran parte del percorso. Greg lo sfida, lo supera, poi rallenta e riparte. Una strategia che alla lunga sfinisce il tedesco. L'ultimo chilometro è quello decisivo con Paltrinieri che decide di spingere, trasformando - con la sua mente - la sua forza, le acque calde e leggermente mosse di Budapest, in bracciate più vicine a quelle che abitualmente ama fare in piscina. Acerenza, lo conosce come le sue tasche, la grande voglia di assecondarlo e stargli dietro lo sostiene per l'ultimo sforzo. Vola Greg, ma Domenico Acerenza non si stacca. Entrambi trovano quel margine necessario per arrivare all’imbuto e toccare per primi la piastra, scrivendo la storia del nuoto di fondo italiano: è la prima doppietta in assoluto. Parlare di risultato storico è il minimo sindacale, Greg ormai è entrato a far parte di quegli atleti così detti intoccabili. Il mostro sacro di Carpi strappa la quarta medaglia ai mondiali in corso equamente divise: 2 in piscina e 2 in mare.
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