In discesa si rivede Lara Gut
Rieccola, a sorpresa. Riecco Lara Gut vincere nettamente la libera di Crans Montana valida come recupero di quella annullata a Sochi. La Gut, neo moglie del genoano Behrami, esce da un periodo di crisi sportiva riassaporando un successo che mancava dal SuperG di Cortina del 2018. Due anni di appannamento cancellati con l'impresa di oggi quando la Gut Behrami in 1'27''11 è salita sul gradino più alto del podio davanti alla connazionale Sutter (1'27''91) e l'austriaca Venier. Meno Italia del previsto, comunque le ragazze ci sono sempre. Federica Brignone, settima, è la migliore delle valanga rosa oggi per la verità un po' sbiadita. Nona Marta Bassino, decima Elena Curtoni. Nonostante il caldo la pista ha retto bene consentendo alla Gut di vincere col pettorale 18 senza soffrire di un tracciato eventualmente segnato. Nella classifica generale di coppa del mondo resta al comando l'ancora assente statunitense Mikaela Shiffrin a quota 1.225. Brignone è salita a 1.148 mentre si è avvicinata la slalomista slovacca Petra Vlhova, al terzo posto con 1.121 e quarta oggi in una gara lungamente interrotta per la brutta caduta dell'austriaca Reisinger. Domani a Crans Montana altra discesa.