Non a caso per due anni consecutivi la federazione tennis ha organizzato la Coppa Davis, il gioiellino di Fonte dell’Ovo allora ancora in costruzione non era passato inosservato, i dirigenti della Federazione internazionale avevano dato il loro assenso totale alla manifestazione bis sul Titano. Centro tennis che dopo tredici anni di lavori toglie definitivamente i veli e si presenta alle autorità politiche e sportive in tutto il suo splendore Un opera in grado di ospitare manifestazioni di alto livello, il calendario propone il piatto forte già tra tre settimane quando sul Titano arriveranno nomi importanti del tennis internazionale, il trofeo challenger assegna quest’anno 100 mila dollari. E proprio dalla cessione dei diritti A.T.P che la Federazione ha ottenuto le risorse per completare il centro, 748 mila euro, pari a circa 1 miliardo e 400 milioni di vecchie lire investiti. A questi vanno aggiunti gli aiuti dello sponsor principale e del Governo per un costo totale di circa 2 milioni di euro. La struttura è stata concepita non solo per ospitare eventi di carattere sportivo, la funzionalità permetterà l’organizzazione di concerti, spettacoli convention. Al suo interno una palestra, un centro di fisioterapia, un open space in grado di trasformarsi secondo le esigenze, bar e ristorante. E’ intenzione della Federtennis creare sinergie per convogliare gente nelle immediate vicinanze, dove è già presente un’area giochi per bambini che verrà ulteriormente migliorata. Tennis in primo piano ovviamente ma anche situazioni alternative.
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