Eliminata in Champions League e lontano dal vertice in campionato, la Juventus è fuori anche dalla Coppa Italia e l’avventura di Ciro Ferrara sulla panchina bianconera è giunta al capolinea.
La vecchia signora riparte da Alberto Zaccheroni, che diventa così il primo allenatore ad aver guidato nell’ordine, Milan, Inter, Torino e Juventus.
Il tecnico romagnolo guiderà i bianconeri fino al temine della stagione, con l’obiettivo di risollevare una squadra che a San Siro ha subito la nona sconfitta nelle ultime dodici partite, tra coppa e campionato.
Una gara aperta dalla clamorosa papera di Toldo sul destro non irresistibile del brasiliano Diego. Nonostante il vantaggio, l’undici di Ferrara subisce l’iniziativa interista, che va vicino al pari con un diagonale di Maicon e poi reclama un calcio di rigore, non concesso da Damato, per un evidente fallo di mano di Felipe Melo. La Juve non è nemmeno fortunata, quando Chiellini di testa colpisce il palo alla sinistra di Toldo, sarebbe stato il 2-0.
A metà ripresa arriva il pari, punizione di Sneijder deviata dalla barriera e sul secondo palo, l’allungo vincente di Lucio. Ad un minuto dal temine, il gol qualificazione firmato da Balottelli, che sfrutta un corta respinta di Buffon sulla conclusione di Thiago Motta. In semifinale l’Inter affronterà la Fiorentina, con gara d’andata mercoledì 3 febbraio.
Palmiro Faetanini
La vecchia signora riparte da Alberto Zaccheroni, che diventa così il primo allenatore ad aver guidato nell’ordine, Milan, Inter, Torino e Juventus.
Il tecnico romagnolo guiderà i bianconeri fino al temine della stagione, con l’obiettivo di risollevare una squadra che a San Siro ha subito la nona sconfitta nelle ultime dodici partite, tra coppa e campionato.
Una gara aperta dalla clamorosa papera di Toldo sul destro non irresistibile del brasiliano Diego. Nonostante il vantaggio, l’undici di Ferrara subisce l’iniziativa interista, che va vicino al pari con un diagonale di Maicon e poi reclama un calcio di rigore, non concesso da Damato, per un evidente fallo di mano di Felipe Melo. La Juve non è nemmeno fortunata, quando Chiellini di testa colpisce il palo alla sinistra di Toldo, sarebbe stato il 2-0.
A metà ripresa arriva il pari, punizione di Sneijder deviata dalla barriera e sul secondo palo, l’allungo vincente di Lucio. Ad un minuto dal temine, il gol qualificazione firmato da Balottelli, che sfrutta un corta respinta di Buffon sulla conclusione di Thiago Motta. In semifinale l’Inter affronterà la Fiorentina, con gara d’andata mercoledì 3 febbraio.
Palmiro Faetanini
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