Alla fine vince l’Inter ed è tutto come sempre, ma il Siena esce furibondo perché al minuto 90 l’ultima ruota del campionato stava spianando la regina. Inter distratta e colpita da Maccarone, ma subito riportata in partita dal Principe Milito. Il giocatore che sposta gli equilibri è Snejder, punizione con il contagiri e nessuno sul 2-1 può pensare a cosa sarebbe successo. Invece succede. Succede che Ekdal segna il primo gol italiano e all’intervallo regna uno stranissimo 2-2. Che assume i connotati del colpo dall’anno nella ripresa, Reginaldo va via e ancora Maccarone colpisce. Per un giocatore scuola Milan c’è sempre un po’ di prurito da derby. Si arriva al recupero. Snejder evita la sconfitta beffando il sonnacchioso Pegolo la dove mai un portiere deve prendere gol. E quando il 3-3 pare il massimo della vita arriva anche Samuel che si inventa centravanti e festeggia nella notte a petto nudo, con l’incappottato Mourinho a fare il capopopolo.
Nel primo anticipo emozioni anche a Roma. Un solo gol al pronti-via con De Rossi. Roba da intenditori il blocco di Toni. Poi tanto altro. La Roma resta in 10 perché Doni si fa espellere per salvare su Abbruscato. La ragion di stato dice via Vucinic per Lobont. Nella ripresa occasionissima per pareggiare, Sorrentino è fantastico sul rigore di Pizarro. Alla fine la Roma vince 1-0 e passa la notte in zona Champions.
Roberto Chiesa
Nel primo anticipo emozioni anche a Roma. Un solo gol al pronti-via con De Rossi. Roba da intenditori il blocco di Toni. Poi tanto altro. La Roma resta in 10 perché Doni si fa espellere per salvare su Abbruscato. La ragion di stato dice via Vucinic per Lobont. Nella ripresa occasionissima per pareggiare, Sorrentino è fantastico sul rigore di Pizarro. Alla fine la Roma vince 1-0 e passa la notte in zona Champions.
Roberto Chiesa
Riproduzione riservata ©