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A Jerez Rossi centra il primo successo, De Angelis nelle retrovie

3 mag 2009
Valentino Rossi
Valentino Rossi
Doveva essere la domenica degli spagnoli, soprattutto la domenica di Jorge Lorenzo che dopo la vittoria di Motegi, aveva dominato le prove di Jerez con una strepitosa pole position.
Ed invece dopo i secondi posti di Qatar e Giappone, arriva la prima vittoria di Valentino Rossi nella prima gara europea della stagione.
Il campione del mondo ha dimostrato, se mai ce ne fosse bisogno, la sua classe, la sua superiorità con una rimonta straordinaria, passando nell’ordine Lorenzo, Stoner e Pedrosa e andando a vincere, come si dice nel baseball, per manifesta inferiorità.
Per Valentino si tratta del dodicesimo podio consecutivo e se per vincere serve la costanza, Rossi ce l’ a e probabilmente non solo quella.
Che dire degli sconfitti, Pedrosa sale sul secondo gradino del podio e per come era cominciata la stagione può sicuramente essere soddisfatto.
Così come Stoner che non ama il circuito spagnolo e si consola con un terzo posto che vale la seconda piazza nella classifica mondiale.
Domenica da dimenticare invece per Lorenzo, che scivola a pochi giri dal termine, e domenica invece da ricordare per Marco Melandri. Il romagnolo compie un autentico capolavoro e porta la sua Kawasaki al quinto posto, davanti alla Suzuki di Loris Capirossi.
Male De Angelis, sempre nelle retrovie e solo 14°.
In 250 va in scena una gara bellissima ed incerta, fino alla bandiera a scacchi. Quattro piloti, Simoncelli, Bautista, Aoyama e Barbera a contendersi la vittoria con sorpassi e staccate da brivido.
Simoncelli rischia di cadere nel finale, favorendo la fuga di Bautista ed Aoyama.
Il giapponese compie un ultimo giro da manuale e risolve a suo favore il duello con Bautista, mentre Simoncelli centra il podio aggiudicandosi la volata con Barbera.
La gara delle 125 è stata caratterizzata dalle numerose cadute. Tra queste anche quella di Iannone, scivolato nel tentativo di recuperare dopo una brutta partenza, e quella dello spagnolo Simon, che ha rischiato di essere investito dalla sua stessa moto.
Dopo nove giri va giù anche Bradl e per l’inglesino Smith diventa tutto fin troppo facile, quasi una passeggiata per la prima vittoria stagionale. Sul podio della ottavo di litro anche Gadea che brucia sul traguardo il connazionale Marquez.

Palmiro Faetanini

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