È arrivato forte del suo talento e di quell'oro in Lussemburgo che lo ha catapultato da giovane promessa a grande realtà dello sport sammarinese. In una disciplina, il Judo, che a San Marino ha tradizione e futuro. Ha portato la bandiera alla cerimonia di apertura e chi se non lui. Chi se non un giovane sammarinese con tre passaporti in tasca poteva aprire la sfilata in un mediterraneo che politicamente ha bisogno di prendersi per mano. Karim Gharbi e' salito sul tatami per misurare la sua crescita sportiva. Ma all'esordio si è scontrato con l'egiziano Darwish numero 8 del mondo, uno del seeding che alla fine risulterà medaglia d'oro. E ai recuperi col turco Yazici, poi bronzo. Eppure Karim non è così lontano.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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