Kickboxing World Cup, invasione di atleti al Multieventi
Una ventina di nazioni tra le quali per la prima volta Iran e Bielorussia a rappresentare l'universalità della manifestazione che si aperta all'insegna di atleti mini e speciali i quali hanno poi gareggiato accanto agli altri per un segnale di integrazione ed educazione dei più giovani. 1.500 atleti per tante discipline tutte spettacolari.
Dalla Kickboxing al Kick light al Full Contact al Karate per citare semplicemente le più conosciute.
Esibizioni e gare, tra show e titoli europei ci sono 2 ring, 6 tatami e perfino la famigerata gabbia. Imponente la struttura che Iaksa ha allestito in collaborazione con la Fesam impegnata ad allargare la sua piattaforma da Federazione Arti Marziali ad una che comprenda anche le discipline da contatto pieno che in Repubblica cominciano a godere di un certo seguito. Rigore, disciplina, rispetto dell'avversario. Questo il denominatore comune che porta al Multieventi lo sportivo, l'appassionato o anche chi volesse un primo contatto con questo mondo fatto non di violenza e luoghi comuni, ma di regole e spettacolo.
R.C.