Kipchoge e la Muhammad atleti dell'anno 2019
Caos Russia: atleti verso l'esclusione da Tokio 2020
Il maratoneta keniano Eliud Kipchoge è l'atleta dell'anno 2019. Questo il verdetto della giura degli Athletics Awards che si è espressa come un anno fa in favore dell'uomo che per primo ha abbattuto il muro delle 2 ore sui 42 km, anche se non in gara e quindi senza certificazione da parte della federazione internazionale.
Tra le donne scettro alla quattrocentista Dalilah Muhammad, campionessa del mondo e due volte record della specialità. I riconoscimenti di stelle emergenti vanno al mezzofondista etiope Selemon Barega e alla saltatrice in alto ucraina Yaroslava Mahuchikh. Gli awards chiudono uno dei congressi più sofferti dell'atletica mondiale.
L’Athletics Integrity Unit giovedì ha sospeso il presidente federale russo Dmitry Shlyakhtin e cinque alti dirigenti per aver ostacolato l’inchiesta sulle note vicende di doping e per aver commesso violazioni varie. Il Consiglio, venerdì, su indicazione della propria Task Force guidata dal norvegese Rune Andersen, ha così deciso all’unanimità di interrompere il processo del possibile reintegro della federazione stessa, esclusa dal novembre 2015 e di valutare un'eventuale espulsione. Congelato anche il sistema di ammissione alle gare internazionali di atleti considerati "neutrali". La Rusaf, la federazione di Mosca, avrebbe tempo sino al 12 dicembre per rispondere alle accuse. In caso di sospensione, la partecipazione della Russia all'Olimpiade di Tokyo 2020 diventerebbe a rischio.