Kipchoge primo uomo a scendere sotto le due ore
L'impresa non sarà omologata
1 ora 59 minuti 40 secondi e 2 decimi, questo il tempo di Eliud Kipchoge keniano, 35 anni il prossimo 5 novembre, primo uomo a scendere sotto le 2 ore percorrendo i fatidici 42,195 chilometri. Suo il record mondiale stabilito a Berlino, maratona vera omologata in 2 ore 1 minuto e 39 secondi. Perchè resterà quello il tempo ufficiale dell'olimpionico nonostante a Vienna sia caduto il muro dei 120 minuti? L'impresa ovviamente resta ma è chiaro che senza avversari che in qualche modo avrebbero potuto disturbarne il ritmo, non è la stessa cosa. C'è di più. Kipchoge è stato supportato da “35 lepri più 6 riserve” alternati lungo il percorso a gruppi di sette. L'evento organizzato da un big sponsor è stato preparato nei minimi dettagli: un auto elettrica equipaggiata di laser ne dettava il ritmo. Il keniano ha tenuto una media di 2 minuti e 50 al chilometro, oscillazioni tra i 2.48 e i 2.52. Ma non solo “lepri e laser”. Una equipe di meteorologi ha studiato e considerato tutte le variabili climatiche possibili, e per mettere l'atleta in condizione di correre nel migliore dei modi ha stabilito solo all'ultimo momento l'orario di inizio: le 8 e 15. Ciò nonostante a Vienna il 12 ottobre 2019 è stata scritta la storia. Negli ultimi 500 metri le lepri si sono staccate, come dire vai da solo verso il mito. 1h59m40s per il finale da leggenda. Interessanti i passaggi: 1h10m59 al 25esimo, 1h53'36'' al 40esimo, mai un segno di cedimento, fino al crollo del muro delle 2 ore. Eliud Kipchoge ha vinto 10 delle 11 maratone cui ha partecipato. Aveva già tentato di infrangere il muro delle due ore nel 2017, nell'autodromo di Monza, mancando l'obiettivo per 26 secondi.