Kreuziger vince la Amstel Gold Race

Un ceco a Valkemburg, brinda con la birra prodotto simbolo della Amstel Gold Race. Vince Roman Kreuzinger alto e magro, coraggioso e talentuoso. Anti stereotipo, lui di famiglia benestante che soffre muto sui pedali. L'ultimo chilometro non finiva mai, dirà all'arrivo. Vince Kreuziger che è anche un po' italiano. Ha corso e abitato in Italia, si allena sul Lago di Garda, pensa e risponde in italiano. Dopo di lui Gasparotto nono. Comunque Kreuziger, da fuoriclasse, in testa a 17 km dall'arrivo e poi all'attacco a 7 dallo striscione con un po' di sofferenza finale. Lo sprint degli inseguitori è di Alejandro Valverde. Lo spagnolo campione del mondo ho provato la gamba e il vento in faccia. E c'è. Non c'è Sagan, il nuovo cannibale ha mollato quando c'era da stringere i denti. Caldaccio tutt'altro che annunciato e crampi che mordono come cani i polpacci; ululato del coyote all'ammiraglia e fine della corsa. Il trittico delle Ardenne prosegue mercoledì con la Freccia Vallone e si chiude domenica con la Liegi-Bastogne-Liegi.

Roberto Chiesa

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