L'Italia di pallanuoto maschile trionfa a Gwangju. Splendida Quadarella argento negli 800 dopo l'oro nei 1500
Il Settebello allenato da Alessandro Campagna vince la medaglia d'oro al Mondiale battendo la Spagna 10 a 5 in finale. Solo la Ledecky davanti all'azzurra negli 800 stile
Il Settebello allenato da Alessandro Campagna vince la medaglia d'oro al Mondiale battendo la Spagna 10 a 5 in finale. Per la nazionale italiana è il quarto titolo iridato, otto anni dopo l'ultimo, conquistato a Shanghai. Dai parziali (2-2, 5-3, 8-4) emerge la superiorità dimostrata del gruppo azzurro. La vittoria è stata festeggiata da tutto lo staff, compreso il ct, con un tuffo nella piscina insieme con la squadra neocampione. Il C.T Campagna, parla di partita perfetta in una giornata perfetta, i ragazzi – aggiunge il Commissario Tecnico azzurro- sono stati esemplari". "Quando vedi i giocatori che fanno tutto quello che prepari, vuol dire che sei un allenatore fortunato", ha proseguito, dicendosi poi "orgoglioso" di aver partecipato, da giocatore o tecnico, a tre dei quattro titoli iridati vinti dal Settebello.
"Non stavamo bene all'inizio del torneo - ha affermato ancora - ma abbiano saputo soffrire e nella sofferenza siamo venuti fuori "E' un Italia - ha concluso Campagna - che rende orgogliosi tutti gli italiani".
Giusto festeggiare gli azzurri , ma un grande applauso va a Simona Quadarella. Dopo l'oro nei 1500 ha ribadito che sulle lunghe in Italia è lei a dettare legge. L'unica capace di starle davanti è la solita cannibale Katie Ledecky. La romana cede solo nell'ultima vasca alla statunitense che è sempre rimasta a ruota per poi piazzare il sorpasso finale. E' un argento straordinario che porta con se anche il nuovo record italiano sugli 800 con 8:14,99. Ledecky sul gradino più alto con il suo 8:13.58. Bronzo per l'australiana Titmus