TUFFI

La decima volta del cliff diving a Polignano

I migliori tuffatori da grandi altezze si sono sfidati nella 3a tappa delle Red Bull World series

La Lama Monachile di Polignano a Mare si è trasformata in una piattaforma per tuffi dalle grandi altezze per la decima volta. Nel fine settimana, la cittadina pugliese ha ospitato la terza tappa delle Red Bull cliff diving World series 2023, campionato che conta 24 tuffatori e sei appuntamenti, tra quattro continenti. Ad aprire ancora una volta le porte all'evento, in senso letterale, un'abitazione che si affaccia sulla Lama Monachile e ha offerto i propri spazi per installare le due piattaforme: a 27 metri d'altezza per gli uomini e a 21 per le donne.

Grazie a una grande rimonta nella seconda giornata, tra i maschi ha vinto Aidan Heslop, astro nascente del cliff diving della Gran Bretagna e compagno di Molly Carlson, seconda tra le ragazze dietro alla solita Rhiannan Iffland, australiana imbattuta a Polignano da sei edizioni. Nonostante abbia dovuto saltare le World Series 2023 per un infortunio, da cui sta recuperando, in Puglia era presente anche Alessandro De Rose, qui vincitore nel 2017 e capitano della squadra italiana. L'azzurro ha salutato il pubblico con un tuffo dai 27 metri che ha aperto la gara.

A vincere, però, è stato soprattutto lo spettacolo, con gli atleti che per raggiungere le piattaforme dovevano passare attraverso i vicoli di Polignano, interagendo con tifosi, turisti e residenti, per poi trovarsi di fronte a un'insenatura piena di appassionati ad attenderli, tra spiaggia e acqua. Messa in archivio la gara, è già tempo di pensare ai Mondiali che si svolgeranno a luglio Fukuoka, prima della ripartenza delle World Series, sempre dal Giappone.

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