Lacrime ed emozioni per la chiusura delle Olimpiadi

Lacrime ed emozioni per la chiusura delle Olimpiadi.
Si sono chiuse con una cerimonia in grande stile, tra spettacolo luci e molta emozione le Olimpiadi di Pechino 2008. I temi ricorrenti della storia della Cina, i tamburi che scendono dall’alto e distinguono la tradizione cinese in ogni appuntamento importante e poi le danze, tra suoni gioiosi ed effetti straordinari. Non mancano e non possono mancare i fuochi d’ artificio che risuonano nel nido olimpico, il National Stadium teatro della festa finale. Le bandiere dei 205 paesi partecipanti e poi gli atleti, tra cui anche i sammarinesi Emanuele Nicolini, Simona Muccioli ed Ivano Bucci, che senza divisione di nazione si posizionano al centro dello stadio. Il ringraziamento di Liu Qi, presidente del Comitato organizzatore e Jacques Rogge, presidente del Comitato olimpico internazionale, alla popolazione, agli atleti, a tutti gli addetti ai lavori, per la riuscita dei giochi olimpici. Sullo stadio comincia a calare un po’ di tristezza, quando scende la bandiera olimpica, per il passaggio di consegne con Londra 2012. Non poteva mancare il bus tipicamente londinese, la splendida voce di Leona Lewis, accompagnata dalle note del chitarrista dei Led Zeppelin, Jimmy Page. E poi ancora David Beckham, simbolo del calcio inglese ed internazionale. Applausi ed anche qualche lacrima, quando viene spenta la fiaccola olimpica. La festa è finita, appuntamento a Londra. Appuntamento tra quattro anni.

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy