Al mattino soprattutto pioggia, poi un po’ di sole e la pista quasi asciutta del pomeriggio ha aggiustato tempi e gerarchie. Tanto da trovare Stoner davanti a tutti, il ducatista campione del mondo.
La pioggia ha risvegliato Pedrosa da un lungo letargo, lo spagnolo della Honda si rivede, secondo, dopo un’estate tra l’anonimato e il disperso. E 3° Valentino, che acqua o sole, è sempre Valentino. Il che vuol dire anche un’altra cosa. E cioè che la Bridgstone monopolizza la prima fila virtuale nella guerra del pneumatico. 4° Dovizioso, il forlivese è il primo gommato Michelin e 5° Capirossi nonostante un lungo sulla ghiaia. Molto indietro Alex De Angelis, solo 18°. Per fortuna è venerdì.
Qualifiche da infarto in 250, tutto risolto negli ultimi secondi con ben sei piloti a giocarsi la pole. Che al momento è affare di Alex Debon. Il pilota dell’Aprilia risponde così di cattiveria a chi lo vorrebbe distratto dalle trattative con la Kawasaki per il grande salto in Gp. Secondo e davanti a tutti i rivali mondiali c’è il vispo Simoncelli. Chi lo insidia per il titolo sono Bautista, quinto, e Kallio appena 12°. Staccati gli altri, rinviato il riscatto di Pasini che sotto il sol levante chiude 11° e insomma si poteva fare meglio.
Indicazioni solo parziali dalla 125. La pista umida ha un po’ livellato e un po’ rimescolato i valori. Joan Olive è 1°, ma con un tempo di 4 secondi superiore a quelli previsti in pista asciutta. Quindi siamo molto sul precario. Per quel che conta precede Smith e Di Meglio. Se ne riparla sabato in Giappone, l’alba a San Marino.
La pioggia ha risvegliato Pedrosa da un lungo letargo, lo spagnolo della Honda si rivede, secondo, dopo un’estate tra l’anonimato e il disperso. E 3° Valentino, che acqua o sole, è sempre Valentino. Il che vuol dire anche un’altra cosa. E cioè che la Bridgstone monopolizza la prima fila virtuale nella guerra del pneumatico. 4° Dovizioso, il forlivese è il primo gommato Michelin e 5° Capirossi nonostante un lungo sulla ghiaia. Molto indietro Alex De Angelis, solo 18°. Per fortuna è venerdì.
Qualifiche da infarto in 250, tutto risolto negli ultimi secondi con ben sei piloti a giocarsi la pole. Che al momento è affare di Alex Debon. Il pilota dell’Aprilia risponde così di cattiveria a chi lo vorrebbe distratto dalle trattative con la Kawasaki per il grande salto in Gp. Secondo e davanti a tutti i rivali mondiali c’è il vispo Simoncelli. Chi lo insidia per il titolo sono Bautista, quinto, e Kallio appena 12°. Staccati gli altri, rinviato il riscatto di Pasini che sotto il sol levante chiude 11° e insomma si poteva fare meglio.
Indicazioni solo parziali dalla 125. La pista umida ha un po’ livellato e un po’ rimescolato i valori. Joan Olive è 1°, ma con un tempo di 4 secondi superiore a quelli previsti in pista asciutta. Quindi siamo molto sul precario. Per quel che conta precede Smith e Di Meglio. Se ne riparla sabato in Giappone, l’alba a San Marino.
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