Little League, Ercolani e Beccari: "Sapevamo di essere forti, ma alle World Series sarà dura"
Dopo aver chiuso il girone con tre vittorie su tre contro Belgio, Ungheria e Francia, in semifinale l'Italia era stata sconfitta proprio dalla Repubblica Ceca per 4-3. "In quella partita non ci siamo impegnati tanto - spiega Ercolani - ma sapevamo di essere più forti di loro fin dall'inizio del torneo". E infatti nel match di ripescaggio gli azzurri battono con un perentorio 10-0 l'Olanda, guadagnandosi la finale e la rivincita coi cechi. "Avevano lo stesso lanciatore della prima partita e all'inizio avevamo un po' di paura - ricorda Beccari - man mano che l'incontro andava avanti però è passata".
Così, una volta scacciati i fantasmi della semifinale, ecco il netto 5-1 e il titolo Europeo. E adesso sotto con le World Series, che si terranno dal 18 al 28 agosto e alle quali partecipano 16 squadre, le otto nazionali vincitrici dei tornei continentali e otto americane. Il livello sarà alto e le possibilità di fare strada poche, ma questo non scoraggia i piccoli biancazzurri. "Sarà dura, le altre sono più forti - commenta Beccari - il nostro allenatore ci ha detto che la prima partita contro l'Australia può essere alla nostra portata, quindi intanto cerchiamo di vincere quella. Poi vedremo".
Riccardo Marchetti