Magia di Ciccone nel giorno di Vingegaard
L'abruzzese conquista l'ultima tappa, il danese
Il più forte, Jonas Vingegaard vince il Criterium del Delfinato. Ma l'eroe dell'ultima giornata è Giulio Ciccone. L'abruzzese residente a San Marino va subito in fuga e stronca chilometro dopo chilometro la resistenza dei compagni d'avventura. Saltano tutti, compresi Benoot e Alaphilippe. Ai piedi dell'ultimo impegnativissimo muro, Ciccone ha 50'' da investire. Muove Yates nel disperato tentativo di scalfire le certezze di Vingegaard. Che infatti un po' lascia fare e poi decide di chiudere il Criterium a chiave e al contempo battezzare con la propria firma il foglio delle candidature al Tour. E quindi riparte, stacca Yates e mette Ciccone nel mirino. Per un attimo anche l'esito della tappa torna incerto, ma Ciccone tiene duro e salva coi denti 20 secondi di margine. Arriva da solo a coronare un'impresa meritata. Il Criterium invece lo vince il danese Vingegaard con un vantaggio enorme sul resto della compagnia. Adam Yates, secondo, prende 2'23'', Ben O'Connor terzo 2'56''. Ciccone risale in classifica generale chiusa così all'undicesimo posto.
[Banner_Google_ADS]