Non è il ritorno nostalgico di un grande vecchio. Nemmeno il fascino del richiamo della foresta. Ritornerà perché lo aveva promesso, ritornerà solo se conquistato da programmi seri e da una moto competitiva. E il Team Campetella lo sta tentando con una Aprilia ufficiale 250. Potrebbe essere la scintilla per far riesplodere l’amore. Chi, appena un po’ distratto non ha cercato il nome di Manuel Poggiali almeno una volta nell’ordine d’arrivo. E un po’ mancava. Quella sua espressione concentrata, quel misurare parole e gas, quel tirare le curve, quella guida pulita. E quei titoli. Chi ha vinto due mondiali non ritorna per dimostrare qualcosa, al massimo lo fa per divertirsi ancora. E per divertire. I numeri li ha già prodotti in passato. Due volte Campione del Mondo in 125 e 250, è il primo sammarinese ad aver vinto una competizione mondiale, il terzo più giovane di sempre in 125. Prima di lui solo Capirossi e Valentino. Pare che tornerà e che possa ufficializzare tutto tra qualche giorno. E non torna per far presenza. Deve colmare un vuoto, risvegliare la passione dei tifosi ora che, la sua, pare di nuovo al top. Chi nasce pilota non può restare a piedi per molto tempo.
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