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Maratona di Milano: dominio africano con Langat e Demise. In gara pure due sammarinesi

Sono il kenyota Leonard Langat e l'etiope Shure Demise i vincitori. Buona la prova degli over 50 Massimiliano Lazzari e Mirko Billi, arrivati dal Titano

7 apr 2025

La 23esima Maratona di Milano parla kenyota, al maschile, ed etiope, al femminile. Sono Leonard Langat e Shure Demise i vincitori della corsa. Langat è partito e tornato sotto al duomo in 2 ore 8 minuti e 38 secondi, staccando di 7 secondi Isaac Too e di 33 Thimothy Kipchumba, che hanno composto insieme a lui un podio interamente kenyota. Langat, già primo a Vienna e due volte sul podio alla mezza maratona Roma Ostia, è scappato negli ultimi due km, vanificando l'inseguimento dei connazionali, soprattutto di Kipchumba, che era il favorito. Primo degli italiani è il 31enne Roberto Patuzzo, 19° assoluto, ma è strepitosa la prova del secondo azzurro, Massimiliano Zanaboni, che a 53 anni si piazza 21esimo assoluto.

Il successo di Demise al femminile è una vera impresa. L'etiope era alla prima gara dopo la gravidanza e ha vinto subito, per altro con un tempo – il 14° assoluto – che la rende fiduciosa per il futuro. Seconda e terza sono le giovanissime Joan Kilimo, kenyota di 21 anni, e Alemtsehay Mekuria, etiope di 20 anni, staccate di 2:01 e di 3:25. Prima italiana è la 40enne Daniela Valgimigli, che con 2 ore 53 minuti e 23 secondi ha stabilito il proprio primato personale.

Tra gli oltre 10.000 atleti in gara c'erano anche due sammarinesi, entrambi over 50, che si sono ben comportati. Massimiliano Lazzari, del Gpa San Marino, ha corso in 3 ore 27 minuti e 56 secondi, chiudendo 1250esimo assoluto e 151esimo di categoria; Mirko Billi, che ha corso tramite Runcard, ha chiuso in tre ore e mezza, in posizione 1359, la 167a di classe.





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