E’ l’edizione dei record: oltre 2000 alla partenza, 376 invece quelli iscritti alla gara agonistica. Arrivano da tutta Italia, molti anche dall’estero per disputarsi una corsa tra le più importanti e tradizionali del calendario regionale. Maratonina significa anche una domenica diversa per tanti podisti improvvisati, adulti e bambini che corricchiano sui due percorsi non competitivi. Per chi se la gioca contro cronometro e avversari il tracciato è impegnativo, un saliscendi di 14 chilometri e 500 metri sulle colline del Titano. Al quarto chilometro, sulle prime rampette, ha salutato tutti il marocchino Ahnec El Hanzaoi, la sua è una corsa in solitudine fino alla picchiata verso lo stadio Olimpico. Eccellente il crono, 47 minuti e 54 secondi: il nordafricano è atleta di livello internazionale, specialista del cross e dei 3000 siepi. Una curiosità, fino a questa mattina non risultava tra gli iscritti. Dietro il marocchino arriva l’ottimo Gian Luca Borghesi; terzo un altro big: il marchigiano Di Lello. Bene i biancazzurri Gian Luigi Macina e Stefano Ridolfi, decimo e undicesimo al traguardo. Tra le donne domina Laura Giordano: per lei una corsa sempre di testa con le altre ad inseguire.
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