Dimenticato l'innocuo scivolone con la Garcia, Caroline Wozniacki torna a macinare tennis d'alta scuola e si libera per 7-6 6-3 di Karolina Pliskova, prendendosi la finalissima del Master WTA. Dalla quale manca dal 2010, quando era numero 1 del mondo e fu sconfitta fu sconfitta da Kim Clijsters. Stavolta avrà di fronte l'inossidabile Venus Williams, che invece ha rimontato Caroline Garcia imponendosi 6-7, 6-2, 6-3. A 37 anni la Venere d'America sarà la più anziana finalista di sempre del Master, nel quale ha esordito nel '99 e che ha già vinto nel 2008.
Il 7-0 Williams nei precedenti scontri diretti non è un gran biglietto da visita per la Wozniacki, che però, in questa settimana, sembra avere davvero una marcia in più. E oggi le toccava una Pliskova tutt'altro che remissiva, come dimostra un primo incontro nel quale le contendenti si strappano il servizio due volte a testa. La danese annulla tre set point e si va a un tie break decisamente folle: la Wozniacki va sul 6-1 e per cinque volte non riesce a chiuderla, così è la ceca ad avere tre occasioni per andare sull'1-0. Caroline resiste e alla fine si impone in un ultimo, infinito scambio, che la vede a lungo sulla difensiva ma infine vincente grazie a un errore della Pliskova.
Un punto arrivato dopo un'ora e mezza di gioco, per il secondo invece basterà un terzo del tempo. Entrambe le giocatrici continuano a faticare nel difendere il turno di battuta, breakkandosi più volte. Lo strappo decisivo arriva nell'8° game, nel quale la Wozniacki lascia a zero l'avversaria, va sul 5-3 e al giro successivo non fa scherzi e chiude i conti. Per la gioia della già eliminata Halep, che con la caduta della Pliskina si assicura un capodanno da n°1 del ranking.
RM
Il 7-0 Williams nei precedenti scontri diretti non è un gran biglietto da visita per la Wozniacki, che però, in questa settimana, sembra avere davvero una marcia in più. E oggi le toccava una Pliskova tutt'altro che remissiva, come dimostra un primo incontro nel quale le contendenti si strappano il servizio due volte a testa. La danese annulla tre set point e si va a un tie break decisamente folle: la Wozniacki va sul 6-1 e per cinque volte non riesce a chiuderla, così è la ceca ad avere tre occasioni per andare sull'1-0. Caroline resiste e alla fine si impone in un ultimo, infinito scambio, che la vede a lungo sulla difensiva ma infine vincente grazie a un errore della Pliskova.
Un punto arrivato dopo un'ora e mezza di gioco, per il secondo invece basterà un terzo del tempo. Entrambe le giocatrici continuano a faticare nel difendere il turno di battuta, breakkandosi più volte. Lo strappo decisivo arriva nell'8° game, nel quale la Wozniacki lascia a zero l'avversaria, va sul 5-3 e al giro successivo non fa scherzi e chiude i conti. Per la gioia della già eliminata Halep, che con la caduta della Pliskina si assicura un capodanno da n°1 del ranking.
RM
Riproduzione riservata ©