Mattarella e l'elogio dei quarti: "La felicità è provarci"
Due realtà diverse dello stesso mondo, nessuna commistione. Sullo stesso piano e con la stessa signità. E caso mai il sogno è il contagio. Non è più il mondo paralimpico a dover bussare alla porta, la cerimonia del Quirinale ha detto questo. Non c'è più l'altra Olimpiade. Ce ne sono 2, che vuol dire sempre una di troppo. Ma è un primo passo verso il giorno in cui si potrà parlare di normalità senza imbarazzi.