Medaglie in vasca: staffetta e D'Arrigo super
Due anni fa a Debrecen arrivarono 18 medaglie con 6 ori: pare difficile, ma non impossibile, raggiungere tale quota, considerando i 48 podi ancora da assegnare e la buona tradizione azzurra nei tuffi, che iniziano oggi ad assegnare le medaglie.
Quella di ieri è stata certamente una giornata positiva, che ha segnato la definitiva affermazione di una stella emergente: Andrea Mitchell D'Arrigo – 19enne campione continentale nei 400 stile in vasca corta – ha dimostrato tutto il suo valore nella specialità, andando a prendersi uno strepitoso argento, alle spalle dell'imprendibile Velimir Stjepanovic e davanti a Jay Lelliott, che ha spinto fuori dal podio l'altro azzurro da finale: Gabriele Detti.
Lo stile libero è foriero di soddisfazioni, anche declinato in quartetti: la staffetta dei 100 maschili con Magnini, Orsi, Leonardi e Dotto ha tallonato a lungo i neo campioni d'Europa della Francia, salvo poi accusare una flessione che ha permesso alla Russia di prendersi l'argento per 11 centesimi. Nessuna beffa però: sul podio gli stilliberisti italiani, infatti, non mancano.
Finale thrilling nella 4x100 stile libero femminile: dominano i quartetti del nord Europa, con la Danimarca a dettare i tempi fino a toccare per prima il muretto dell'arrivo davanti alla Svezia ed ai Paesi Bassi. Un'amara medaglia di legno per Pellegrini e compagne, a cui non basta il record italiano in 3'37''63. Risultato non definitivo però, perché la commissione esamina un cambio dubbio nella staffetta danese: l'atroce sospetto diventa terribile realtà per le rossocrociate, che nell'arco di pochi secondi passano dal titolo continentale, alla squalifica in finale. Testa del podio appannaggio della Svezia e – ancor più incredibile – bronzo per la staffetta azzurra. Chissà che la fortuna non abbia definitivamente strizzato l'occhio all'Italnuoto. Il superamento delle batterie per Magnini e D'Arrigo nei 200 stile, oltre al record europeo nella 4x100 mista con Ciccarese, Toniato, Bianchi e Luccetti ottenuti in mattinata sono certo di buon auspicio.
LP