Misano, Trofeo Ktm: Schumacher chiude quarto
“ Nessuna seconda carriera – ha detto Schumacher – dopo la gara di Misano nel trofeo Ktm, questo è solo un hobby, ma ciò non significa che il mio impegno sia minore . Quando entro in pista sono abituato a dare il massimo”. La sua stella ha illuminato una gara della quale probabilmente non sarebbe stato detto e scritto niente: senza la presenza del tedesco, non avremmo saputo che Andrea Padovani, professione giornalista, sa dare del tu alla moto togliendosi il lusso di passare per primo sotto la bandiera a scacchi, davanti a Luca Margotta, Jarno Carnaghi, e appunto il sette volte campione del mondo, che alla prima curva si è impappinato alla maniera di un provinciale ed è scivolato nelle retrovie, poi l’orgoglio e la sua abitudine a lottare gli hanno permesso di risalire la china, fino a portarlo ad un passo dal podio.
Schumi non poteva sottrarsi alle domande sull’azienda che ancora gli passa lo stipendio: la Ferrari.
“Mi pare che in Malesia Raikkonen abbia messo le cose a posto, l’anomalia era il risultato australiano, li è capitato qualcosa di strano”. Poi una carezza al brasiliano Felipe Massa: “Lo conosco – ha dichiarato Schumi – e so quanto sia veloce, non deve lasciarsi condizionare dal nervosismo e già dalla prossima gara può tornare al successo”.