Nei derby - non c’è dubbio - il Cesena non scherza. Ha già asfaltato, nell’ordine, Rimini e Bologna e dunque i precedenti dicono bianconero. Ma l’anticipo di domani sera a Modena nasce sotto mille incertezze. Difesa da incollare con Morabito in campo grazie ad un’infiltrazione e Ficagna che combatte con la febbre. A centrocampo l’assenza di Pestrin fa il paio con quella dello squalificato Piccoli. Castori sceglie Fattori in mezzo, mentre si tiene il ballottaggio Papa Waigo-Bracaletti (con quest’ultimo favorito) per la mancina. Anche il Modena non è proprio al massimo. Campedelli squalificato la vedrà dalla tribuna così come Federico Giampaolo, ancora non al meglio. Il re del gol Cristian Bucchi farà coppia con Colacone, mentre Graffiedi partirà più indietro. Un derby da tripla, quindi, con la questura allertata per via di una rivalità accesa tra le tifoserie che spesso, guidate dai loro esponenti più illuminati, sono arrivati alle mani. A Modena c’è voglia di sorpasso, a Cesena di riscattare il KO interno col Brescia. Quanto basta per vedere un buon derby, favorito da incroci pericolosi. Tra i gialloblù gli ex cesenati Tamburini e Graffiedi e il riminese Argilli. Spunti per un venerdì sera sulle tribune del Braglia o sul divano di un qualunque ambiente digitalizzato.
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