Per la legge dei grandi numeri prima o dopo la sconfitta doveva arrivare. Cuoiopelli la stazione, ma non certo il capolinea.
42 punti ancora a disposizione possono ribaltare completamente il campionato, nessuno può vivere di certezze, nemmeno la capolista che anche ieri ha fatto una fatica enorme per superare il Sansovino. Che sia un momento delicato per i Titani è sotto gli occhi di tutti, la squadra non è più brillante come qualche settimana fa, sono troppi gli uomini sotto lo standard, e i nuovi arrivi non hanno ancora dato quella qualità in più che era lecito attendersi. Il campionato è sempre più equilibrato, 8 formazioni nel giro di 3 punti, un assembramento che parla chiaro: non è facile vincere su nessun campo, e spesso sono gli episodi a decidere gli incontri.
Probabilmente il San Marino non avrebbe meritato di battere il Gubbio, così come la sconfitta di ieri appare esagerata, anche se in entrambe le gare i Titani hanno regalato un tempo.
42 punti ancora a disposizione possono ribaltare completamente il campionato, nessuno può vivere di certezze, nemmeno la capolista che anche ieri ha fatto una fatica enorme per superare il Sansovino. Che sia un momento delicato per i Titani è sotto gli occhi di tutti, la squadra non è più brillante come qualche settimana fa, sono troppi gli uomini sotto lo standard, e i nuovi arrivi non hanno ancora dato quella qualità in più che era lecito attendersi. Il campionato è sempre più equilibrato, 8 formazioni nel giro di 3 punti, un assembramento che parla chiaro: non è facile vincere su nessun campo, e spesso sono gli episodi a decidere gli incontri.
Probabilmente il San Marino non avrebbe meritato di battere il Gubbio, così come la sconfitta di ieri appare esagerata, anche se in entrambe le gare i Titani hanno regalato un tempo.
Riproduzione riservata ©