Mondiale e Giro: il ciclismo tricolore del 2013
Ma già si pensa all’anno prossimo, anzi si fa qualcosa di più. Già pronto il programma 2013, quando la competizione iridata tornerà in Italia, per la prima volta a Firenze. Soddisfatto il presidente dell’Uci (Union Cycliste Internationale) Pat McQuaid: “Un evento da non perdere”. Nel capoluogo toscano si correrà per 12 medaglie: l’appuntamento è previsto per la settimana dal 22 al 29 settembre.
Il regalo più bello poi, deve ancora essere scartato, anche se qualche indizio è già trapelato. Dal 4 al 26 maggio sarà la volta del 96° Giro d’Italia. La caccia al titolo di Hesjedal rinuncia alla partenza internazionale: il primo atto è previsto a Napoli, tre settimane dopo le indiscrezioni porterebbero il traguardo a Brescia. Il calendario ufficiale sarà stilato solamente domenica 30 settembre, ma è già sicuro che la vetta del Galibier ne farà parte. Per chi mastica ciclismo il nome è sufficiente, la storia parla da sé. Un scalata durissima e proibitiva, oltre 2400 metri di altezza da raggiungere sulle orme di Marco Pantani. Era il 1998 quando il Pirata scattò a 4 km dall’arrivo al Galibier per correre verso il suo Tour. Fino al 1976 la vetta era trafitta da un tunnel lungo 365 metri, un metro per ogni giorno dell'anno – nelle parole della gente di passaggio. Ed è lassù, alla 15° tappa, che si capirà chi corre e chi vola. Nel segno di chi ha saputo volare ed oggi guarda tutti dall’alto.
Luca Pelliccioni