Poca roba tra Francia e Uruguay. I vicecampioni del mondo di Domenech deludono e chiudono 0-0 al termine di una partite con pochissime emozioni. Francesi lenti e prevedibili, la Celeste addomestica e si accontenta di ripartire. Nemmeno l’espulsione di Lodeiro altera gli equilibri e dunque nel gruppo A regna l’equilibrio, tutte con un punto dopo la prima giornata.
La prima sorpresa, diciamo mezza sorpresa, si chiama Corea del Sud. Al Nelson Mandela Stadium la Grecia cade colpita dopo soli 6 minuti dall’opportunismo di Lee Jung-Soo. Gli asiatici giocano un buon calcio, fanno la partita e si infilano tra le maglie avversarie che Reinhagel ha organizzato discretamente ma che alla fine pagano la mancanza assoluta di qualità. Nella ripresa dormita clamorosa della difesa e Park Ji-Sung si invola per il 2-0 e i primi tre punti.
Vince al debutto anche l’Argentina che batte la Nigeria con un colpo di testa di Heinze. La formazione di Diego Maratona potrebbe dilagare ma non è concreta. Il Ct solo nel finale da spazio a Milito e Burdisso: le sue scelte continuano a far discutere.
Roberto Chiesa
La prima sorpresa, diciamo mezza sorpresa, si chiama Corea del Sud. Al Nelson Mandela Stadium la Grecia cade colpita dopo soli 6 minuti dall’opportunismo di Lee Jung-Soo. Gli asiatici giocano un buon calcio, fanno la partita e si infilano tra le maglie avversarie che Reinhagel ha organizzato discretamente ma che alla fine pagano la mancanza assoluta di qualità. Nella ripresa dormita clamorosa della difesa e Park Ji-Sung si invola per il 2-0 e i primi tre punti.
Vince al debutto anche l’Argentina che batte la Nigeria con un colpo di testa di Heinze. La formazione di Diego Maratona potrebbe dilagare ma non è concreta. Il Ct solo nel finale da spazio a Milito e Burdisso: le sue scelte continuano a far discutere.
Roberto Chiesa
Riproduzione riservata ©