Mondiali: Ceccon d'oro nei 50 farfalla, Martinenghi 2° nei 100 rana. Il Setterosa elimina gli Usa
Primo titolo per l'azzurro nella disciplina, che poi annuncia: "Non farò più distanze così corte"
Due medaglie e una vittoria dal sapore d'impresa, per l'Italia, nel lunedì dei Mondiali delle discipline acquatiche in corso in Giappone. L'oro di giornata lo ottiene Thomas Ceccon nei 50 metri farfalla, con tanto di record nazionale. E pensare che neanche si tratta della sua disciplina preferita: mezzora prima della gara, l'azzurro aveva infatti ottenuto l'accesso alla finale dei 100 metri dorso, di cui è campione del mondo e d'Europa in carica, oltre che primatista mondiale. Per Ceccon è la prima medaglia iridata a farfalla e su questa distanza, che ha detto di non voler più affrontare, ora che ha ottenuto il proprio scopo, concentrandosi sul resto. Da un campione del mondo all'altro, che deve abdicare, ma non scende dal podio. Nicolò Martinenghi è secondo nei 100 rana, in cui conquista un incredibile argento ex-aequo insieme all'olandese Kamminga e allo statunitense Fink, dietro all'imprendibile Qin. L'azzurro non era al massimo della forma, limitato dagli infortuni patiti in stagione, ma è molto soddisfatto di come abbia nuotato. Con queste due medaglie, l'Italia resta al sesto posto nel medagliere, guidato dall'inarrivabile Cina, già a 17 ori. La vera impresa è però arrivata dalla pallanuoto, dove la Nazionale femminile ha eliminato ai quarti di finale le quattro volte campionesse del mondo e tricampionesse olimpiche in carica degli Stati Uniti, battute 8-7. Fenomenale l'ultimo quarto, con una difesa eccezionale a protezione del vantaggio. Mercoledì il Setterosa tornerà in vasca, contro l'Olanda, per provare a risalire su quel podio mondiale che manca dal bronzo del 2015: proprio l'anno in cui era cominciato il dominio statunitense, ora spezzato.
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