Mondiali di nuoto: l'Italia torna a casa con 15 medaglie e molte certezze
È stato un mondiale dalle mille copertine: dall'oro nei 200 stile libero per Federica Pellegrini, che ancora una volta si conferma un'atleta straordinaria, al debutto di Benedetta Pilato, la più giovane italiana di sempre a vincere una medaglia in una competizione. Passando poi per la vittoria del Settebello, partito piano e poi sempre più convincente. E non dimentichiamo Gregorio Paltrinieri, che ha perso il titolo negli 800 metri stile libero, bronzo per lui, ma ha conquistato l'oro nei 1500 e l'argento nella staffetta. Forse però l'immagine migliore per raccontare questo mondiale è quella di tutto il gruppo azzurro: quindici podi conquistati, quinta nazionale più medagliata e soprattutto la convinzione di poter essere competitivi in qualsiasi gara: tanto oggi quanto nei prossimi anni, a partire da quella Tokyo in cui partirà la caccia alle medaglie, che però vedrà grandi avversari: su tutti Sarah Sjöström e Caeleb Dressel. La svedese è stata la prima di sempre a conquistare 5 podi individuali in un solo mondiale, mentre l'americano è riuscito nell'impresa di superare un mostro sacro come Michael Phelps, prima nei 100 metri farfalla, dove ha battuto il record mondiale, poi nel numero di medaglie; otto, rispetto alle sette che lo squalo aveva vinto nel 2007. E il prossimo anno potrebbe partire la caccia al record olimpico: servono nove medaglie per scrivere la storia, ma per quello che abbiamo visto il delfino potrebbe anche mangiarsi lo squalo.