Mentre il Setterosa s'assicura un posto alle Olimpiadi battendo il Canada, Alessandro Miressi e Alberto Razzetti fanno il bis personale di medaglie.
È doppio argento per Miressi, che nei 100 stile individuali replica il risultato ottenuto in staffetta. Un podio in rimonta, perché a fine prima vasca l'azzurro è 4°: da lì in poi la risalita sullo statunitense Matt King – crollato al 7° posto – e soprattutto sull'ungherese Nandor Nemeth, beffato per appena 6 centesimi. Oro – come nella staffetta – al cinese Zhanle Pan, con 19 centesimi in meno di Miressi. Che con questo argento sale a 5 medaglie iridate, quasi equamente divise nelle ultime tre edizioni.
Quelle di Doha invece sono le prime nei Mondiali in vasca lunga per Razzetti, già argento nei 200 farfalla e ora di bronzo nei 200 misti. Anche qui di rimonta, ma ancor più clamorosa: a metà gara è 7°, da lì in avanti lui e il giapponese Daiya Seto rientrano prepotentemente e arrivano a giocarsi il podio, con l'azzurro a spuntarla per 12 centesimi. Imprendibili i due nordamericani davanti, col canadese Finlay Knox a prendersi nettamente l'oro sullo statunitense Carson Foster.
Stati Uniti e Canada a podio anche nei 50 dorso donne: qui però in mezzo c'è l'australiana Iona Anderson, che tiene testa fino all'ultimo a Claire Curzan, arrendendosi all'atleta a stelle e strisce per due, miseri centesimi: bronzo a Ingrid Wilm.
Testa a testa serrato anche nei 200 farfalla, con la britannica Laura Stephens a imporsi sulla danese Helena Rosendahl Bach, in questo caso per 9 centesimi: completa il lotto la bosniaca Lana Pudar. Infine, l'ennesimo trionfo della Cina, dominatrice del medagliere e salita a 20 ori con la 4x200 stile femminile, vinta in scioltezza su Gran Bretagna e Australia.