Mondiali ciclismo: Malori argento nella cronometro, oro al bielorusso Kiryienka
Male invece i protagonisti annunciati della gara. Solo settimo il tedesco Martin, tre volte iridato dal 2011 al 2013 e che, in assenza di Cancellara e Wiggins, era tra i favoriti per la vittoria. Subito davanti a lui l'australiano Dennis, frenato però da un problema alla bici che gli è costato 20”. Quinto l'olandese Doumulin, protagonista alla Vuelta ma rallentato a Richmond da un infortunio muscolare.
L'argento di Malori spezza un digiuno azzurro nelle prove iridate maschili che durava dal 2008, quando lo stesso emiliano e Ballan vinsero l'oro, rispettivamente, nella crono Under23 e nella gara di linea. Nella crono élite l'ultima medaglia iridata risaliva addirittura al '94, con Andrea Chiurato che vinse a sua volta l'argento.
Malori si è presentato al Mondiale forte di un 2015 fatto di cinque successi, tutti conquistati nelle cronometro. A Richmond è partito in sordina, tanto che a metà gara il suo tempo gli sarebbe valso l'ottavo posto. A quel punto però ha messo il turbo, arrivando al traguardo con quasi 18” di vantaggio su Coppel, sin lì leader della prova. Poi è sceso in pista Kiryienka e l'oro si è trasformato in un comunque preziosissimo argento.
Il 34enne bielorusso vantava già un oro nei mondiali su pista e in quelli su strada aveva vinto un bronzo nel 2012. Poi due quarti posti consecutivi. Quest'anno, tra assenze e passaggi a vuoto dei favoriti, l'occasione era ghiotta e lui l'ha colta al volo.
Riccardo Marchetti