Mondiali, sabato senza medaglie per l'Italia. Cadono due record del mondo
Quadarella 4a nella 800sl e staffetta mista quinta nella 4x100 sl. Ceccon, Pilato e Bottazzo in finale
Giornata senza medaglie per l'Italia, ai Mondiali di Fukuoka, con gli azzurri che ottengono come migliori piazzamenti un quarto posto individuale e un quinto di staffetta, ma piazzano tre finalisti in due specialità. Era difficile puntare al podio negli 800 metri stile libero femminili, anche se una speranza c'era ed è rimasta viva fino alla penultima vasca. Poi, però, i fenomeni hanno preso il largo e a Simona Quadarella non è bastato neanche nuotare su tempi che non registrava da quattro anni: troppo veloci Titmus, Li e soprattutto Ledecky, al sesto titolo mondiale di fila. Molto complesso era anche immaginare un podio nella staffetta 4x100 stile libero mista, in cui l'Italia era accreditata del quarto tempo. La prova non eccelsa dei frazionisti uomini però ha cancellato ogni velleità di medaglia, facendo scivolare gli azzurri al quinto posto, mentre davanti l'Australia fissava il nuovo record mondiale. A proposito di record, un altro è caduto e uno è stato eguagliato: 15 minuti dopo aver vinto i 50 delfino, quinto titolo mondiale di fila, Sarah Sjöström ha demolito in semifinale quello dei 50 stile libero, mentre la lituana Ruta Meylutyte ha pareggiato il primato dei 50 rana e ora punta all'oro. In finale con lei ci saranno anche le azzurre Benedetta Pilato e Anita Bottazzo, mentre Thomas Ceccon lotterà per una medaglia pure nei 50 dorso maschili. Infine, da segnalare è la tripletta dell'australiana Kaylee McKeown, che, dopo quelle dei 50 e dei 100 metri, vince anche la finale dei 200 dorso, emulando il tris al maschile del cinese Qin.
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