Mondiali di sci: Aerni da ultimo a primo in combinata

Mondiali di sci: Aerni da ultimo a primo in combinata.
Beati gli ultimi, poiché saranno i primi” - può capitare che la citazione evangelica possa trovare pieno replica tra il profano dello sport, specie in quello più vicino al cielo.

A St. Moritz oggi è giornata di combinata maschile che – si sa – propone due tare non da poco per chi insegue la medaglia iridata, con favorito chi ha fatto della propria carriera una questione di porte.

Il tutto nonostante lo slalom fosse tutt'altro che impraticabile per i discesisti di professione, viste le velocità non certo proibitive che il tracciato svizzero proponeva agli atleti.

Succede così che dopo la parte lanciata fosse l'austriaco Baumann a comandare, forte dell'1'39''25 al termine della sua prova in discesa libera. A tallonarlo è il francese Theaux, che lascia qualcosina nel finale e guadagna la seconda piazza parziale davanti a Thomas Dressen, distante 0''32 da Baumann, al pari di Martin Cater.

Come spesso accade è però lo slalom a determinare i medagliati delle gare di combinata e la rassegna iridata di St. Moritz non sfugge alla costante, rilanciando sull'imprevedibilità.

Raramente è successo, infatti, che il primo slalomista ad affrontare il tracciato chiudesse con la medaglia d'oro al collo: Luca Aerni è protagonista di una prova impeccabile, sfruttando al meglio la compattezza di un fondo che oggi ha inciso fino a un certo punto.

Partito con 2''61 di ritardo dall'austriaco Baumann, l'elvetico ha fermato il cronometro sul 2'26''33 – un gran tempo – e si è sistemato in zona podio in attesa del prevedibile sorpasso di sua maestà Marcel Hirscher, che parte a spron battuto forte di un vantaggio di 0''31 da portare al traguardo. A far la differenza è il tratto finale, al quale Aerni si era presentato a grande velocità. Quella che manca al campionissimo austriaco, capace di mangiarsi un vantaggio lievitato fino a 0''44 all'ultimo rilevamento, costringendolo all'amaro responso del minimo ritardo possibile: +0''01.

Completa il podio un altro svizzero, Caviezel. Come per Aerni, si tratta della prima medaglia assoluta tra Mondiali e Coppa del Mondo.

Anche oggi l'Italia può rammaricarsi: Dominik Paris – il miglior discesista del comparto – chiude in quarta posizione a pari merito con Kilde, distante 0''40 centesimi dal podio.

LP

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