Il Mondiale di Are – sul lato rosa – si chiude come si era aperto. Ossia col trionfo di Mikaela Shiffrin, che dopo l'oro nel Super G - e il bronzo nello slalom gigante – fa suo anche lo slalom speciale. Un risultato che la consegna alla leggenda, visto che si tratta del suo quarto titolo iridato di fila nella disciplina in questione.
A consegnarglielo è l'uscita di scena della vincitrice della prima manche, la Holdener, che nell'ultima discesa di giornata cade e, nonostante riesca a rialzarsi e proseguire, è solo 17°. Dopo il 3° posto nella manche d'apertura, la Shiffrin è riuscita a recuperare ben 54 centesimi sulla Swenn Larsson, seconda in entrambe le prove e infine d'argento. In rimonta anche il bronzo della Vlhova, partita 5° e capace di beffare la Liensberger. La slovacca trova così l'unica medaglia che le mancava, da aggiungere all'oro nello slalom gigante e all'argento nella combinata. Male le italiane: 20° Costazza, fuori Curtoni e Della Mea.
A consegnarglielo è l'uscita di scena della vincitrice della prima manche, la Holdener, che nell'ultima discesa di giornata cade e, nonostante riesca a rialzarsi e proseguire, è solo 17°. Dopo il 3° posto nella manche d'apertura, la Shiffrin è riuscita a recuperare ben 54 centesimi sulla Swenn Larsson, seconda in entrambe le prove e infine d'argento. In rimonta anche il bronzo della Vlhova, partita 5° e capace di beffare la Liensberger. La slovacca trova così l'unica medaglia che le mancava, da aggiungere all'oro nello slalom gigante e all'argento nella combinata. Male le italiane: 20° Costazza, fuori Curtoni e Della Mea.
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