Italiana, 19enne ed è la miglior atleta paralimpica del mondo. Monica Boggioni ha iniziato a nuotare solo 4 anni fa, convinta da un amica più giovane che si allenava con l'Aics Pavia nuoto. È affetta da una diplegia spastica, una paralisi che colpisce le gambe e da un paio d'anni le sue condizioni sono peggiorate: ora ha difficoltà anche agli arti superiori che non le permette di scrivere. Eppure si è iscritta anche all'università, “vorrei dedicarmi alla ricerca” e così ha iniziato a frequentare la facoltà di biotecnologie. La sua storia è raccontata da Corriere della Sera.
Monica detiene cinque record mondiali. Grazie ai 2.113 punti delle Worls Series, ha vinto la coppa del mondo organizzata la Comitato internazionale degli sport per disabili (IPC). “Competere mi rende sicura, - confessa - in vasca mi sento felice”. A spingerla in vasca, la voglia di gareggiare “come tutte le altre ragazze normodotate”. Con grande determinazione, si allena 8 volte a settimana per prepararsi al meglio ai ai campionati mondiali in Messico, in programma a inizio dicembre. Ed ha un messaggio per tutti coloro che convivono con un handicap: “Lo sport riesce a far diventare la disabilità il tuo punto di forza”.
FM
Monica detiene cinque record mondiali. Grazie ai 2.113 punti delle Worls Series, ha vinto la coppa del mondo organizzata la Comitato internazionale degli sport per disabili (IPC). “Competere mi rende sicura, - confessa - in vasca mi sento felice”. A spingerla in vasca, la voglia di gareggiare “come tutte le altre ragazze normodotate”. Con grande determinazione, si allena 8 volte a settimana per prepararsi al meglio ai ai campionati mondiali in Messico, in programma a inizio dicembre. Ed ha un messaggio per tutti coloro che convivono con un handicap: “Lo sport riesce a far diventare la disabilità il tuo punto di forza”.
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