Poteva essere mondiale. Non lo è stato. Una gara per deciderlo e 5 punti che facevano sperare. A Zolder Christian Montanari puntava al titolo del Mondiale Gran Turismo che di per sé è già un successo per uno che in questa serie è un esordiente. Voleva mettercela tutta e ce ne ha messa un po’ troppa. E’ andato lungo al primo giro per evitare un contatto e lì se ne è andato il suo mondiale. Del resto in Belgio non servivano piazzamenti. Serviva solo vincere e sperare che Biaggi, il primo in classifica a più 5, incontrasse difficoltà. Per questo motivo Christian ha scelto di spingere fin da subito, anche rischiando. E’ stato un azzardo che non ha premiato ma andava fatto. L’errore gli ha fatto perdere subito diverse posizioni ma non per questo si è dato per vinto. Anzi. Ha deciso di crederci comunque impostando la sua rimonta. Così ha fatto e dalla 22esima posizione è stato capace di recuperare fino alla quinta con sorpassi che nel Fia Gt nemmeno si sognano. Non dimentichiamo una cosa. Di tutti i piloti in gara, Montanari era quello maggiormente penalizzato con una zavorra di ben 85 kg, assegnati per regolamento a chi, nelle precedenti gare, ottiene buoni piazzamenti. Due settimane fa a Brno aveva vinto e il maggior carico spettava a lui. A guardare i tempi e il passo degli altri piloti, il titolo poteva essere suo. Nonostante la zavorra riusciva ad essere più veloce di tanti altri ma non è bastato. Queste sono le gare e così vanno prese. Rimane un campionato positivo, nel quale Christian ha contribuito pesantemente alla vittoria della Maserati nel campionato Costruttori e a quella del Vithapone Team in quello dedicato alle squadre. Il quinto posto di Zolder ha portato Christian ad occupare il quarto posto nella classifica iridata. Dopo 10 appuntamenti il Fia Gt si chiude qui. Il Campione del mondo è ancora Thomas Biagi, lo era già stato nel 2003. A Zolder ha chiuso terzo, tanto bastava per il titolo.
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