In attesa dell’ultima prova del mondiale FIA GT, Christian Montanari è volato in Cina per il debutto nella seconda prova iridata dell’A1 Grand Prix.
Prima la Maserati MC12, poi la Ferrari 430, ora il ritorno alle monoposto.
Due anni dopo l’ultima apparizione nel World Series Renault, Christian Montanari torna al volante di una vettura a ruote scoperte. L’occasione è di quelle che non ti capitano tutti i giorni.
Il team si chiama Italia, il mondiale A1 Grand Prix, la macchina da guidare è la tanto sognata Ferrari. Una monoposto da 650 cavalli, con l’emozione di portare in pista il prestigioso marchio del cavallino. A scegliere il pilota sammarinese è stato direttamente il patron del team Italia.
“Montanari ha un potenziale notevole – ha detto Piercarlo Ghinzani – e la sua presenza in Cina è stata programmata in previsione di una partecipazione ad una gara ufficiale come pilota titolare”.
Parole chiare, come l’investimento che la scuderia italiana intende fare sul 27enne pilota del Titano.
“È una grande opportunità – ha affermato Christian Montanari – forse la più importante della mia carriera. La macchina è potentissima, in pratica la stessa che Schumacher ha portato al titolo iridato nel 2004”.
Montanari scenderà in pista venerdì sul nuovo circuito di Chengdu, per una doppia sessione di prove. Essendo un pilota debuttante non parteciperà alla gara, ma in mente c’è un progetto davvero interessante: quest’anno partecipare al mondiale per nazioni con il team Italia, poi in futuro poterlo fare con una squadra tutta sammarinese.
Palmiro Faetanini
Prima la Maserati MC12, poi la Ferrari 430, ora il ritorno alle monoposto.
Due anni dopo l’ultima apparizione nel World Series Renault, Christian Montanari torna al volante di una vettura a ruote scoperte. L’occasione è di quelle che non ti capitano tutti i giorni.
Il team si chiama Italia, il mondiale A1 Grand Prix, la macchina da guidare è la tanto sognata Ferrari. Una monoposto da 650 cavalli, con l’emozione di portare in pista il prestigioso marchio del cavallino. A scegliere il pilota sammarinese è stato direttamente il patron del team Italia.
“Montanari ha un potenziale notevole – ha detto Piercarlo Ghinzani – e la sua presenza in Cina è stata programmata in previsione di una partecipazione ad una gara ufficiale come pilota titolare”.
Parole chiare, come l’investimento che la scuderia italiana intende fare sul 27enne pilota del Titano.
“È una grande opportunità – ha affermato Christian Montanari – forse la più importante della mia carriera. La macchina è potentissima, in pratica la stessa che Schumacher ha portato al titolo iridato nel 2004”.
Montanari scenderà in pista venerdì sul nuovo circuito di Chengdu, per una doppia sessione di prove. Essendo un pilota debuttante non parteciperà alla gara, ma in mente c’è un progetto davvero interessante: quest’anno partecipare al mondiale per nazioni con il team Italia, poi in futuro poterlo fare con una squadra tutta sammarinese.
Palmiro Faetanini
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