Il mondo del calcio perde uno dei più grandi fuoriclasse di tutti i tempi. All’ età di 69 anni, e’ morto nella sua casa di San Nicolas, a poco più di 200 chilometri da Buenos Aires, Omar Sivori. Genio, fantasia, estro e imprevedibilità, per il Re del tunnel, il soprannome che ha sempre caratterizzato il campione argentino. Arrivato in Italia nel lontano 1957, per indossare prima la maglia della Juventus e poi nelle ultime quattro stagioni, quella del Napoli. Irriverente e provocatore per via di quei calzettoni sempre abbassati, Omar Sivori negli undici anni di esperienza italiana, segna complessivamente 258 gol.
Pallone d’ oro nel 1961, con la maglia bianconera conquista tre scudetti e altrettante coppa Italia, formando con Charles e Boniperti, il leggendario trio delle meraviglie.
Per il talento di San Nicolas, anche un titolo di capocannoniere con 27 reti nella stagione 59 /60 e il gol della storica vittoria con il grande Real Madrid.
Sivori come Pele, Sivori come Maradona, talenti che hanno scritto la storia del calcio, che hanno fatto epoca del pallone, quel pallone che oggi ha un amico in meno.
Pallone d’ oro nel 1961, con la maglia bianconera conquista tre scudetti e altrettante coppa Italia, formando con Charles e Boniperti, il leggendario trio delle meraviglie.
Per il talento di San Nicolas, anche un titolo di capocannoniere con 27 reti nella stagione 59 /60 e il gol della storica vittoria con il grande Real Madrid.
Sivori come Pele, Sivori come Maradona, talenti che hanno scritto la storia del calcio, che hanno fatto epoca del pallone, quel pallone che oggi ha un amico in meno.
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